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News condominio

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Notizie utili per l'Amministratore di Condominio

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

DIVIETO DI FUMO IN CONDOMINIO

Il fumo fa male


Con la Legge Sirchia n. 3/2003 è stato imposto il divieto di fumo nei locali chiusi, pubblici e privati.
Gli oltre 10 milioni di fumatori italiani si sono visti dunque costretti a trovare rifugio, per la classica sigaretta dopo caffè, all’aperto.

E in condominio? E’ abbastanza immediato comprendere che questo divieto non è valido nelle abitazioni private mentre può essere esteso agli spazi comuni del condominio come androni, pianerottoli, scale, ascensori…
E’ dunque buona norma per l’amministratore, che è custode delle parti comuni condominiali, apporre i cartelli di divieto di fumo con i riferimenti normativi. Compito che rientra nelle attribuzioni dell’amministratore che deve “disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condomini” art. 1130 comma 1 punto 2 c.c.

E i balconi? I balconi sono privati e di conseguenza il divieto non è ad essi estendibile ma va tenuto conto di un’altra norma, l’art 844 c.c. che prevede il divieto di immissioni relative a intrusioni di tipo immateriale. E il fumo di certo è un’intrusione di tale specie.

Non si potrà certo impedire al vicino di casa di fumare sul proprio balcone, ma in caso di immissioni si potrà ricorrere all’Autorità Giudiziaria per chiedere la cessazione del comportamento illecito.

Nell’area riservata trovate una nota del Ministero della Salute, in risposta ad un quesito di ANACI, sull’argomento.

Per il testo integrale della lettera del Ministero della Salute in ordine all'applicazione dell'art. 51 della Legge 16 Gennaio 2003 n. 3 "Tutela salute dei non fumatori", si rinvia all’area riservata del sito ANACI ROMA.


Rubrica a cura del CSP ANACI Roma (contributo di Sara Viscardi)