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Normativa condominio

Normativa condominio

La Normativa e il Condominio

La Cassazione conferma che le modifiche del Regolamento devono realizzarsi in forma scritta e non per fatti concludenti

Cass.ord.21-11- 2024 n.30060


Nell’ordinanza in rassegna la Suprema Corte affronta ancora una volta il tema delle modifiche del Regolamento condominiale, tanto con riferimento alle norme di carattere convenzionale o contrattuale, quanto con riferimento alle norme di tipo assembleare o regolamentare.

Il tema, affrontato più volte nel corso degli ultimi anni (vedasi la fondamentale Cass.26042/2019), vede la divaricazione fra un indirizzo giuridicamente e formalmente assai rigoroso seguito dalla giurisprudenza di legittimità, a fronte di pronunce di merito ancorate al vecchio indirizzo che ammetteva l’efficacia modificativa dei fatti concludenti, ancorchè necessariamente assistiti dalla prova dell’inequivoca volontà modificativa.

Afferma nuovamente la Corte che in tema di condominio negli edifici, il regolamento e le sue successive modifiche richiedono per la validità la forma scritta a pena di invalidità anche con riferimento alle clausole non aventi natura contrattuale, ma regolamentare in senso stretto.

Non possono valere comportamenti concludenti o la reiterata applicazione delle previsioni modificative in spregio al vincolo di forma, stabilito dall’art.1123 cod.civ.e dall’art.68 d.a.c.c.. Fermo tale principio, mentre le previsioni del regolamento che incidono sui diritti esclusivi o che contemplino un'eventuale convenzione sulla ripartizione delle spese in deroga ai criteri legali, ai sensi dell’art.1123 comma 1 cod.civ., richiedono l'approvazione unanime di tutti i condomini, avendo natura contrattuale, quelle di adozione o modifica di clausole che, ancorché originariamente inserite in un regolamento contrattuale, disciplinano i servizi e l'uso dei beni comuni e che hanno natura organizzativa può, invece, essere disposta con la maggioranza prescritta dagli artt.1138 e 1136 cod.civ.


Avv. Carlo Patti © Riproduzione riservata
Dossier condominio 205/2025