L'assegnazione definitiva ed esclusiva di posti auto nel cortile condominiale richiede la delibera all'unanimità

Tribunale di Venezia, 7 agosto 2023 n. 1424

È molto sentito il tema del parcheggio di vetture nel cortile condominiale, che anima le discussioni dei condòmini e pone in contrasto le pretese individuali, le esigenze collettive e la destinazione delle aree interne degli stabili In tema di condominio negli edifici, al fine di deliberare l'assegnazione a ciascuno dei condomini, in via esclusiva e definitiva, di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio delle autovetture, non è sufficiente la maggioranza qualificata dei condomini.

Ciò in quanto l'uso esclusivo di parte del bene comune da parte di un solo condomino sottrae il diritto di pari uso/godimento spettante al'altro, in violazione dell'art.1102 cod.civ. e dell'art.1117 cod.civ., crea i presupposti per l'acquisto da parte del condomino, che usi la cosa comune "animo domini", della relativa proprietà a titolo di usucapione, tramite l'esercizio del possesso esclusivo dell'area e crea altresì una figura atipica di diritto reale limitato, che incide sul nucleo essenziale del diritto dei condòmini al pari uso della cosa comune.

Né potrebbe ritenersi che l'oggetto di tale delibera possa rientrare nel concetto di innovazione diretto all'uso più comodo della cosa comune ex art.1120 cod.civ., giacché, ancora una volta, l'assegnazione nominativa dei posti auto pone una limitazione al godimento che anche gli altri condomini hanno il diritto di esercitare (nel caso di specie, accogliendo la domanda attorea, il giudice adito ha dichiarato nulla la delibera impugnata con la quale l'assemblea, rilevata la mancanza del "quorum" richiesto per procedere ai sensi dell'art.1117 ter cod.civ., aveva approvato, a norma dell'art.1120, comma 1 cod.civ., con il solo voto contrario dei condomini attori, la modifica del cortile comune con la creazione di dieci posti auto nel rispetto delle assegnazioni stabilite nei contratti preliminari sottoscritti).

Allegato

(dossier-198-11-2023-patti-voce-giurisprudenza-2.pdf)