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Normativa condominio

Normativa condominio

La Normativa e il Condominio

La simmetria fra la domanda in mediazione e la domanda giudiziale è elemento essenziale per la procedibilità

Tribunale di Nuoro, 28 agosto 2023 n.473


In tema di mediazione obbligatoria, l'art.4 del D.Lgs.28 del 2010, applicabile alla fattispecie in esame nel testo vigente "ratione temporis", ovvero prima delle modificazioni arrecate dal D.Lgs.10 ottobre 2022 n.149 (c.d.Riforma Cartabia), nel disporre che nella domanda di mediazione devono essere indicate, fra l'altro, "le ragioni della pretesa" contiene una previsione pressoché equivalente a quella dell'art.125 c.p.c., il quale fa riferimento alle "ragioni della domanda".

La pronuncia in rassegna ne deduce che vi debba essere simmetria tra i fatti rappresentati in sede di mediazione e quanto esposto in sede processuale, che tale simmetria deve riguardare quantomeno le ragioni addotte dalla parte interessata e che, in caso contrario, deve essere dichiarata l'improcedibilità della domanda giudiziale.

Infatti, se l'istanza di mediazione non ricalca la futura domanda di merito, la parte chiamata non viene posta nelle condizioni di conoscere la materia del contendere nonché di prendere adeguatamente posizione su di essa, con una sostanziale vanificazione della funzione deflattiva dell'istituto (nel caso di specie, relativo ad un giudizio di impugnazione di una delibera assembleare condominiale, il giudice adito ha dichiarato improcedibile la domanda proposta dalla società attrice: nella circostanza, infatti, quest'ultima limitandosi ad indicare testualmente nella domanda di mediazione "...l'impugnazione delibera assembleare del...", aveva determinato una evidente asimmetria rispetto alla dettagliata esposizione poi contenuta nell'atto di citazione focalizzato con copiosità di deduzioni sui capi 1 e 4 della predetta delibera impugnata).

La decisione del Tribunale sardo è perfettamente conforme all'orientamento espresso dal Tribunale di Roma con Sent.11-1-2022 n.259 e Sent.13-6-2023 n.9450.

È ormai di dominio comune che il principio di simmetria sia condizione necessaria per la valutazione di procedibilità della domanda, nella specie l'impugnazione della delibera condominiale.


Avv. Carlo Patti © Riproduzione riservata
Dossier condominio 198/2023