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Normativa condominio

Normativa condominio

La Normativa e il Condominio

Il condòmino in lite con il Condominio non è legittimato a partecipare alla deliberazione di incarico al legale

Cassazione, 1 agosto 2024 n.21750


In questo arresto la Corte di Cassazione conferma il proprio indirizzo, già espresso con la pronuncia n.3192/2023, secondo la quale il condòmino in lite con il Condominio, rivestendo un centro di interessi distinto e contrapposto all'ente, non ha diritto a partecipare all'assemblea che delibera la lite.

Nella specie, la delibera contestata riguardava la nomina di due legali che assistessero il condominio nei confronti di una condòmina autrice di violazioni del regolamento.

Tale condòmina impugnava la delibera in questione sostenendo di non essere stata regolarmente convocata.

Osserva ora la Suprema Corte che nel caso di controversia tra condominio e uno o più condòmini, la compagine condominiale viene a scindersi per dare vita a due gruppi di partecipanti al condominio in contrasto tra loro; tale scissione - ha proseguito questa Corte - non può non determinare implicazioni sullo stesso diritto di partecipare all'assemblea, così che la fattispecie in esame non va ricondotta alla disciplina del conflitto d'interessi, conflitto che si manifesta solo in sede di assemblea al momento dell'esercizio del potere deliberativo e neppure è configurabile giuridicamente un interesse a partecipare alla fase preparatoria antecedente al momento deliberativo; nel caso di scissione della compagine condominiale a fronte del particolare oggetto della lite - ha concluso questa Corte - non sussiste il diritto del singolo, quale portatore di un interesse contrario a quello rimesso alla gestione collegiale, a partecipare all'assemblea, così che non ha legittimazione a domandare l'annullamento della deliberazione per omessa, tardiva o incompleta convocazione.


Avv. Carlo Patti © Riproduzione riservata
Dossier condominio 204/2024