
Normativa condominio
La Normativa e il Condominio
Il Tribunale di Roma conferma ulteriormente il criterio di cassa per la redazione del rendiconto condominiale
Tribunale di Roma, sentenza 9 luglio 2020, n. 10015
La pronuncia in commento segue l'orientamento già delineato dai giudici del Tribunale di Roma in tema di criteri di redazione del consuntivo condominiale, anche alla luce della giurisprudenza della Corte di Cassazione 08-06- 2020 n.10844 (commentata nel precedente numero di Dossier).
Secondo la pronuncia in commento, il bilancio, o meglio, il conto consuntivo della gestione finanziaria condominiale non deve essere strutturato in base al principio della competenza, bensì a quello di cassa: l'inserimento della spesa deve pertanto essere annotato in base alla data dell'effettivo pagamento, così come l'inserimento dell'entrata deve essere annotato in base alla data dell'effettiva corresponsione.
La mancata applicazione del criterio di cassa è idonea ad inficiare, sotto il profilo della chiarezza, dalla quale non si può prescindere, il bilancio. In particolare, non rendendo intelligibili le voci di entrata e di spesa e le quote spettanti a ciascun condomino, non si evidenzia la reale situazione contabile.
Pertanto, laddove l'assemblea abbia approvato un consuntivo (che deve essere, come detto, un bilancio di "cassa") che non sia improntato a tali criteri e violi, quindi, i diritti dei condòmini lo stesso ben potrà essere dichiarato illegittimo.