
Normativa condominio
La Normativa e il Condominio
Il Tribunale di Roma puntualizza alcuni aspetti in tema di forma e contenuto del verbale della delibera condominiale
Tribunale di Roma, sent.30-11-2020 n.17028
La pronuncia del Tribunale di Roma, pur confermando l'indirizzo interpretativo consolidato, è utile a specificare una volta ancora che:
a) in tema di condominio negli edifici, eventuali vizi relativi alla nomina, alla revoca, alla sottoscrizione del segretario e del presidente così come il loro allontanamento, costituendo mere irregolarità, risultano inidonee a determinare l'invalidità delle delibere assembleari non concretando vizi procedimentali al pari, ad esempio del difetto di convocazione o della mancanza dei quorum costitutivi e deliberativi.
A margine di tale principio non si può fare a meno tuttavia di notare che l'ultimo comma dell'art.66 d.a.c.c., nella sua nuova formulazione in tema di assemblea in videoconferenza, getta le premesse per un differente modo di considerare i vizi afferenti la nomina del presidente e del segretario e gli adempimenti connessi alla verbalizzazione in tale ipotesi.
b) deve ritenersi lecite la delibera adottata "all'unanimità", non dovendosi aggiungere altro alla verbalizzazione, ed è altrettanto valida quella che verbalizzi i soli contrari - in quanto permette, per differenza rispetto ai presenti, di verificare il raggiungimento della maggioranza - o quella che indichi i soli favorevoli - in quanto permette per differenza di conoscere i contrari.
c) Al contrario, non è lecita la delibera che si limiti a riferire di una approvazione "a maggioranza", giacché, in tal caso, non si consente di verificare il raggiungimento dei quorum di legge.