Le peculiari "molestie" nella realtà condominiale

Articolo 1170 del codice civile

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L’articolo analizza il concetto di "molestia" o "turbativa" nel contesto condominiale, focalizzandosi sull'’azione di manutenzione prevista dall'articolo 1170 del codice civile. Questa azione mira a tutelare il possesso di un immobile da interferenze che ne limitino o modifichino l'esercizio, anche in assenza di un danno attuale, purché vi sia un fondato timore di alterazione dello stato di fatto.

Punti chiave:
1. Azione di manutenzione:
- È uno strumento legale per far cessare molestie o turbative al possesso di un immobile.
- Può essere proposta sia dall'amministratore del condominio sia dai singoli condomini per tutelare il compossesso delle parti comuni.
- Richiede una turbativa "apprezzabile", che renda difficile o gravoso l'esercizio del possesso.

2. Definizione di molestia:
- Comprende sia atti materiali (es. occupazione di spazi comuni) sia atti giuridici (es. modifiche non autorizzate).
- Non rientrano in questo concetto i disturbi modesti o sporadici (es. bambini che giocano nel cortile).

3. Esempi di turbativa:
- Modifiche alle parti comuni (es. installazione di cancelli automatici senza consenso, alterazione di percorsi o aree comuni).
- Occupazione di spazi come pianerottoli o scale con oggetti personali, limitando l'uso altrui.
- Alterazioni del decoro architettonico (es. trasformazione di balconi in verande chiuse senza autorizzazione).

4. Giurisprudenza:
- La Cassazione e i tribunali hanno stabilito che una turbativa sussiste quando un condomino modifica le modalità di godimento di un bene comune, limitando i diritti degli altri (es. Cass. n. 22227/2006).
- Anche l'installazione di infrastrutture da parte di terzi senza autorizzazione può costituire molestia (Trib. Roma, 2004).

5. Decoro architettonico:
- Alterazioni della facciata o di parti comuni che danneggiano l'estetica dell'edificio sono considerate turbative e possono essere contestate tramite azione di manutenzione.

6.Conclusione:
Il documento sottolinea l'importanza di bilanciare i diritti dei singoli condomini con quelli della collettività, evidenziando come l'azione di manutenzione sia uno strumento essenziale per preservare l'armonia condominiale e prevenire abusi. La giurisprudenza offre numerosi esempi per orientarsi su cosa costituisca una turbativa apprezzabile e quindi tutelabile.

Generato con IA
Fonte: Dossier Condominio n. 175/2020 – Alberto Celeste - Magistrato - redattore ANACI Roma.

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